Ogni anno il rigoroso un appuntamento con il Carnevale di Acireale, con oltre 500.000 partecipanti da tutto il mondo. Le manifestazioni cadono nei mesi di febbraio, marzo ed agoto. A circa 17 km, 'Sicilia Etna Mare Casa Vacanze sul Mare' vi aspetta per dei momenti indimenticabili.

Carnevale o ''carni livari''

Il Carnevale è una festa di esaltazione della 'follia', un ribaltamento delle comuni regole sociali che lascia spazio, in modo ordinato ed elegante, alla possibilità di manifestare il ''non detto''. Originariamente, una celebrazione edonistica e goliardica, il Carnevale (dal latino levare la carne) rappresentava l'ultimo momento di svago e di sfrenati vizi prima delle privazioni e del ritiro spirituale precedenti la Quaresima ( per la religione Cattolica, il periodo di 40 giorni circa che precede la ricorrenza della Pasqua). Il Carnevale, restava così, l'ultima occasione per indossare una maschera e un costume e, mantenendo l'anonimato, dedicarsi ad uno sfrenato divertimento.

 

Carnevale acese dal 1500

Si hanno notizie del Carnevale di Acireale già dal 1500 circa in poi. A quel tempo, si trattava di una festa del popolo, con partecipazione pressoché totale. Occasione in cui ci si dedicava al lancio di arance e limoni, i tipici agrumi siciliani, e uova marcie.
Il primo carro fu ordinato da Papa Alessandro VI nel 1500 a Palermo, dove Nettuno era contornato da maschere danzanti.
Un po’ di raffinatezza artistica arrivò più avanti, nel 1700, quando iniziarono a comparire gli ‘’abbatazzi’’, una sorta di poeti del popolo, abili nell’eloquio e nelle rime e capaci di intrattenere la gente per le strade con le loro filastrocche.
Nel 1900 iniziarono le cosiddette ‘’cassariate’’, cioè carri di passaggio per le strade che lanciavano dolci confetti ai cittadini e tra la felicità della gente, si proponeva giochi alla folla, con il tiro alla fune, l’abreo della cuccagna e giochi di gruppo. All’inizio del secolo, ci fu un’evoluzione importantissima, con l’introduzione delle maschere di cartapesta su carri trainati da animali da lavoro e delle originali ‘’macchine infiorate’’ cioè automobili ricoperte da addobbi floreali.
Nel 1948, il Carnevale di diventa una manifestazione internazionale e negli anni avvenire verrà definito ‘’il più bel Carnevale di Sicilia’’.

 

Carnevale acese oggi

Oggi, il Carnevale di Acireale ha una valenza diametralmente opposta, non tanto nei contenuti, quanto nella modalità del suo essere ed attira più di 500.000 partecipanti. Un'esaltazione di colori, forme, luci e sensazioni collettive che pervadono di gioia e spensieratezza gli animi dei partecipanti. Una festa in strada che si trasporta fin dentro le case. Basta solo un copricapo, anche antiquato, per sentirsi partecipi di una massa in delirio. Nella tradizione carnevalesca, permangono i classici e tradizionali costumi di Arlecchino, Pulcinella, Balanzone e Colombina e se ne aggiungono ogni anno di nuovi, frutto della fantasia dei loro creatori. Indossare una maschera, calzare un personaggio, diventare qualcun'altro. Un diniego della propria individualità, per accostarsi ad una novità.

La massima esaltazione dello spirito carnevalesco si concretizza nei carri allegorici ed infiorati. Ogni anno, infatti, per lunghi mesi, centinaia di artisti acesi, catanesi e forestieri, preparano con enorme dedizione e coinvolgimento con il proprio lavoro, delle gigantesche scenografie di carta pesta, colorate ed illuminate più che mai, su temi di attualità, politica, cinema, desideri della gente e tantissimi altri temi che hanno avuto risalto durante l'anno precedente. Queste immense scenografie vengono posizionate su dei carri, dei grossi mezzi motorizzati e trasportati in giro per le strade di Acireale, richiamando l'attenzione della gente che si affolla per avvicinarsi e fotografarli. La sfilata dei carri, così si chiama il procedere lento delle immense maschere allegoriche.

Dopo l’incessante lavoro, ogni anno, i carri più belli vengono premiati da una giuria per accaparrarsi, più che i premi, la meritata gloria.

Capomulini è una frazione del più grande comune di Acireale a 4 km, prestigioso paese ai piedi dell'Etna che vanta glorie per la sua ricchezza, bellezze artistiche e architettoniche e per il suo famoso Carnevale, definito ''Il più bel Carnevale di Sicilia''. Alloggiando presso Sicilia Etna Mare, nel periodo da febbraio a marzo, avrete la possibilità di godere dell'attrazione del Carnevale, di visitare Acireale ed il suo barocco e di apprezzare tantissime altre bellezze della Sicilia orientale, partendo da una base accogliente ed ospitale, vicina ad ognuna delle mete più importanti.

La Terrazza di Capomulini Casa Vacanze sul mare di Acireale tra Catania ed Etna, vi aspetta da febbraio a marzo per le date del Carnevale che potete consultare sul sito internet dedicato: http://www.carnevaleacireale.com/

Pierangelo Bonacito

Rai 2 - Programma Tv 'Sereno Variabile' 9 febbraio 2013

Un caratteristico carro ricoperto dai fiori 

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